Il soggiorno visto dall'ingresso; in primo piano lo specchio realizzato su disegno.
Nel living due ritratti fotografici di Richard Avedon; sulla destra Egg chair di Arne Jacobsen.
Il pavimento in legno originario è stato restaurato. A terra scultura in filo di acciaio di Giuseppe Inglese.
Nello studio lampada Superloon di Flos; sulla sinistra scultura in acciaio rosso di Begbie David.
Scelte scenografiche con tocchi decò, pochi pezzi di design e forti contrasti cromatici concorrono a dar vita ad ambienti suggestivi e confortevoli, ideali per sentirsi a proprio agio nello spirito eclettico della casa.
Sopra al tavolo da pranzo lampada Zettel'z disegnata da Ingo Maurer.
Sulla credenza di Vitra, radio cubo di Brionvega e scultura di Zyga Marek.
A terra tecnica mista di Pier Toffoletti. In primo piano sedie “Louis Ghost” di Kartell.
Il colore a parete e soffitto crea l’effetto di una stanza all’interno di un’altra stanza.
Le pareti color tortora, i pavimenti a spina di pesce e le porte originarie, sapientemente recuperate, fanno da sfondo alle opere d'arte e alle grandi fotografie di volti di Richard Avedon.
La parete in ardesia ,con lo specchio “spia”, separa il soggiorno dalla cucina.
Il vetro/specchio attraverso il quale dalla cucina è possibile vedere il soggiorno.
Una vecchia porta “tamponata” è stata riutilizzata per creare una credenza.
Il color panna dei mobili cucina contrasta con i rivestimenti in pietra di ardesia.
Il colore scuro delle pareti e del soffitto della cucina, mirano ad ottenere l’effetto di una stanza all’interno di un’altra stanza.
Lo spazio guardaroba collegato alla camera da letto padronale.
Nella camera, letto Vendome di Twils e lampada Captain Flint di Flos.
Accanto alla poltroncina anni ‘30 lampada da terra Callimaco disegnata da Ettore Sottsass.
Il bagno si trasforma in una scatola di specchi; sopra al piano lingotti di Nazareno Biondo.