Portfolio architetto: come realizzarlo

24/09/2022 - Per portfolio dell'architetto si intende una raccolta di progetti, documenti, immagini, rappresentazioni foto-realistiche o realizzate a mano o con qualsiasi tecnica, atta a rappresentare lo stile e le capacità del progettista.

Il portfolio è ciò che dovrai richiedere e visionare se stai cercando il tuo architetto preferito, ideale e qui potrai meglio comprendere come è composto, la sua importanza, su cosa soffermarti, ecc.
Non solo, questa guida, ricca dei miei consigli, potrà essere utilissima anche per chi sta costruendo il proprio portfolio, scopri perché.
 
Il portfolio è fondamentale al giorno d'oggi e potresti sentir parlare anche di e-portfolio, cioè di portfolio digitale, più smart e veloce da inviare e ottimo da inserire sul tuo blog o sito web, ma pure sulle pagine social.
Il vero portfolio ti rappresenta, mostra chiaramente e in modo sintetico ma efficace le tue competenze, i metodi e le tecniche lavorative, le esperienze grazie ad una attenta selezione di progetti, disegni, planimetrie, immagini, testi e fotografie.

Se sei curioso di vedere il mio portfolio Lavori clicca sulle immagini che trovi di seguito per conoscere le mie realizzazioni e il mio stile.

Se invece devi costruire il tuo portfolio di architettura non perderti la mia guida e continua a leggere fino in fondo.
 




 

Cos’è il portfolio dell'architetto

 
Il portfolio di un architetto, ma anche di uno studente di architettura o di un interior designer, è quello strumento che meglio di qualsiasi altro può rappresentarlo.

Non sostituisce il Curriculum Vitae, ma è un'integrazione da non trascurare e che tu cliente dovrai esaminare prima di affidare i tuoi lavori al professionista.
Un portfolio degno di questo nome è uno strumento di presentazione che deve essere accattivante, al contempo di facile comprensione e comunque dettagliato ed esaustivo.

Bisogna curarne il layout, il formato e i metodi di presentazione, ecc.

In generale il perfetto portfolio dell'architetto sarà suddiviso in:
  1. portfolio campione (parziale) composto da 2 a 5 pagine in formato A3 o A4 a rappresentare la selezione dei migliori lavori dell'architetto e i più attinenti a ciò che il cliente o l'azienda sta cercando in quel momento;
  2. portfolio principale, cioè quello completo che mostra anche più abilità e tipologie professionali svolte dal professionista; include degli esempi di tutti i progetti chiave della carriera dell'architetto o del progettista e delle aree in cui opera.
I consigli dell'architetto: quando si parla di portfolio campione si intende un lavoro che può variare e che va creato su misura per l'esigenza del momento, per esempio per presentarsi ad un concorso specifico.
In entrambi i casi, sia per il portfolio completo sia parziale, è bene puntare sulla qualità dei progetti, delle immagini e dei testi e non alla quantità.
Importante è pure l'impaginazione, il grado di comprensione del prodotto, la leggibilità, la qualità di stampa o della rappresentazione, ecc.
 
Gli studenti di architettura o di interior design potrebbero avere pochi disegni e ancora meno dei progetti realizzati concretamente da mostrare nel portfolio. In questo caso sarà necessario mostrare la motivazione e le abilità, il proprio punto di vista sull'architettura e via dicendo.
 

Portfolio architetto: come realizzarlo

 
Come realizzare un perfetto portfolio di architettura o interior design?

Beh, non c'è un metodo standard, ma ci sono tanti suggerimenti concreti e indispensabili svelati qui in esclusiva da me.

Leggi fino in fondo e vedrai che creare il portfolio sarà divertente ma anche laborioso, soprattutto è uno step imprescindibile per i progettisti di oggi.
 

Portfolio di architettura PDF oppure online?

Diciamo che al giorno d'oggi il portfolio dell'architetto è bene sia disponibile in più formati.

Certamente quello digitale è quello più smart e versatile che puoi inviare allegandolo alle e-mail e che puoi pure inserire online linkandolo sui tuoi profili social.
Puoi creare un formato PDF, l'unico degno di essere menzionato perché certo un Word non sarà sinonimo di professionalità e sai anche tu che il PDF non è modificabile da terzi.
Ma diciamocelo, potresti anche affidarti ad un professionista e far creare una presentazione video accattivante magari da mostrare sul tuo canale YouTube, sarebbe sicuramente di impatto ma tutto va curato nei minimi dettagli e non devono mancare le prerogative e gli elementi citati sopra.
 
Quindi quale formato scegliere per il portfolio?
Tutto dipende dall'utilità, dalla circostanza, ma tieni sempre pronte più versioni di uno stesso portfolio, magari differenziando le versioni in base ai tuoi servizi o a ciò che in tuoi clienti ti possono chiedere.
Per esempio se svolgi ristrutturazioni di case d'epoca e progetti di interior design per aree commerciali realizza due portfoli distinti, e tienine uno cumulativo per tutte le tue competenze.
 

Scegliere i progetti da mostrare

Nel tuo portfolio dovrai inserire solo i progetti che meglio ti rappresentano, quelli che mostrano le tue abilità e le tue aree di competenza.
Ricorda, non conta la quantità ma la qualità e l'attinenza con il tema.
Se ti trovi in difficoltà nella scelta prendi progetti che riguardino le tue diverse fasi stilistiche, oppure seleziona quelli che ora ti rappresentano meglio, o ancora chiedi ai tuoi collaboratori quali secondo loro sono migliori e più rappresentativi.
Certo, non chiedere a chi non è del ramo, meglio farsi seguire da professionisti come te ma sempre pensando pure alla leggibilità del portfolio da parte dei "profani".
 

Selezionare disegni e immagini appropriati

Le immagini e la grafica devono essere impeccabili: meglio farsi seguire da un abile grafico per l'appunto.

Ricorda che i disegni a mano libera dovranno essere scansionati con strumenti che ne possano replicare alla perfezione le linee e i colori, e lo stesso vale per le fotografie o i render foto-realistici.
L'immagine non può essere trascurata, anzi è fondamentale.
 

Scegliere un formato

Anche il formato di presentazione è importantissimo per la creazione del tuo portfolio di architettura.

Per il cartaceo è sempre meglio l'A4, più classico, facile da maneggiare e ideale per non perdere troppi dettagli grafici e cromatici.
Certo è ben accettato anche qualche formato un po' più grande ma solo se dovrai consegnarlo ad un'azienda alla quale ti stai presentando.
Con il formato digitale invece non sbaglierai mai: è comodo, lo puoi inviare a chiunque anche dallo smartphone, lo si legge bene con gli schermi attuali e in maniera eccellente e poi ti permette pure di fare una scelta green.

Si fa molto caso all'eco-compatibilità e decidere di evitare la stampa su carta può portarti punti a favore davanti ad un cliente o ad un'azienda.
 

Creare un modello di portfolio

Cosa significa creare un modello di portfolio?

Vuol dire usare un format prestabilito, o che puoi creare da zero tu stesso o con il supporto di un grafico e nel quale inserirai la tua documentazione in modo ordinato.
Questo modello potrà esser revisionato qualora tu voglia inserire di volta in volta nuovi lavori e progetti per esempio.
Lavorare graficamente su di un modello unifica il portfolio e crea una coerenza visiva piacevole e che ti farà certamente apparire ordinato e professionale.
 
Qualche consiglio pratico in più?

Cerca di non riempire troppo le varie pagine con nozioni, immagini e colori, usa uno sfondo bianco o chiaro molto semplice, mentre i caratteri è bene siano total black e ben leggibili.
Utilizza semplicemente dei programmi grafici come Photoshop e Illustrator per modificare e rivedere i tuoi disegni e le immagini. Adobe InDesign invece è il programma desktop ideale per organizzare e produrre un portfolio di architettura ordinato e di piacevole consultazione.
 

Disporre in modo coerente il formato visivo

Il portfolio va sfogliato, in maniera concreta oppure virtualmente, e va da sé che la disposizione deve essere studiata al meglio.

L'ordine in cui inserisci e mostri le immagini e i tuoi lavori pregressi potrà essere cronologico e la stessa grafica deve enfatizzare e puntare l'accento sulle tue abilità e competenze chiave.
Ordine e chiarezza saranno i tuoi imperativi nella creazione di un layout accattivante, che ti rappresenti e che sia curato e fruibile.
 
N.B. Per realizzare un portfolio di architettura ottimale non ridurti certo all'ultimo minuto. È un'operazione che richiede tempo e il giusto impegno, anche se delegherai il lavoro ad un grafico professionista.
 

Creare una copertina

La copertina non è tutto ma è fondamentale per il portfolio di architettura.

Deve attrarre, essere chiara e avere lo stesso stile dell'interno del prodotto.
Tieni conto di queste dritte per realizzare un portfolio perfetto:
  • devono troneggiare un titolo e il tuo nome completo;
  • se studi inserisci il nome dell'ateneo e lo status accademico e/o professionale;
  • all'interno, nelle prime pagine, inserisci il curriculum completo.
 

Portfolio di architetto: "Less is more"

Less is more, come diceva uno dei più famosi architetti moderni: Mies Van Der Rohe, e questo imperativo è perfettamente calzante con l'idea di portfolio perfetto.

Quindi:
  • sii semplice nella presentazione, nel layout, nelle descrizioni, devi arrivare al punto ma senza essere prolisso;
  • delinea un'immagine chiara della tua personalità e della tua professione, del tuo mood professionale;
  • per ogni progetto presentato inserisci eventuale titolo/nome, richieste, l'eventuale problema e la soluzione adottata.
N.B. Affidarsi ad un grafico specializzato ti eviterà sicuramente errori e ti assolverà pure da compiti per i quali non hai abbastanza competenze e nemmeno il giusto tempo da dedicare.
 

Portfolio architetto: gli errori da evitare

 
Abbiamo visto tante dritte e consigli per realizzare il portfolio di architettura perfetto.

Qui però ti do altre informazioni da non trascurare e che siamo certi cambieranno l'esito di chi valuterà o sfoglierà il portfolio finito.
 
Non cadere nel primo grave errore del progettista, specie di quelli che lavorano da tanti anni: trascurare o non realizzare il portfolio.
Va creato, anche se sarà semplice non importa, oggi è fondamentale e deve pure essere puntualmente revisionato e aggiornato, è un biglietto da visita importante e più che mai efficace.

Vediamo ora quali sono gli errori da evitare assolutamente nella creazione del portfolio di un architetto.
 

Iniziare a costruire un portfolio di architettura troppo tardi

Uno degli errori più classici, se così possiamo definirli, è quello di rimandare la realizzazione di un portfolio a quando effettivamente ti servirà.

Per esempio stai realizzando il tuo sito web, ti vuoi candidare per un'offerta di lavoro?
Bene, il tuo portfolio è indispensabile ma dovresti già averlo tra le mani. Si consiglia di iniziare a contattare un grafico o un esperto già in periodo accademico e pian piano accumulare documentazione e progetti da inserire nel portfolio.
Questo infatti sarà un documento aggiornato, da revisionare di frequente e da comporre anche in base a chi dovrà visionarlo, all'occasione, a dove lo mostrerai e al formato più idoneo.
 

Usare Adobe Photoshop per impaginare il portfolio di architettura

Se non sai dove mettere le mani affidati ad un grafico abile e specializzato nel portfolio di architettura.
Questa è una scelta più che saggia, mentre se vuoi cimentarti da solo sappi che il primo step è quello che riguarda la scelta del software ad hoc per la creazione del documento.
Parliamo soprattutto di realizzare una impaginazione che sia accattivante, precisa, gradevole ed efficace.
Per esempio potresti sentirti attratto dall'usare Adobe Photoshop, programma oggi sdoganatissimo e utilizzato in più ambiti grafici, ma è davvero ciò che cerchi per un ottimo portfolio di architettura?

Tieni conto, ad esempio, che:
  • Photoshop non supporta documenti multi-pagina, cosa che inciderebbe sulla stampa e anche sulla quantità di file che dovrai archiviare sul computer;
  • Adobe Photoshop trasforma i file esterni, sempre e comunque, in immagini raster pure se la sorgente è di tipo vettoriale e ciò comporta una perdita di informazioni;
  • Adobe Photoshop non è dotato di strumenti adeguati alla gestione dei blocchi di testo e per la realizzazione del layout delle pagine.
Quali sono le alternative?

Citando ad Adobe possiamo citare un'interessante alternativa, Adobe InDesign.
Si tratta di un software ideale per la creazione di un portfolio per architetto (o studente) che sia multi-pagina e curato, efficace e dal mood giusto.
 

Pensare che la quantità corrisponda alla qualità

Tra i vari errori più comuni, ma deleteri, ai quali si incappa nella creazione del portfolio c'è anche questo: pensare che sia più importante la quantità a discapito della qualità.

Un buon portfolio, e la stessa professionalità del progettista, non si misura in quanti progetti ha svolto e realizzato.
Un abile architetto può aver dato i natali a pochi edifici ma se questi sono accattivanti, ecologici per esempio, a basso impatto, efficienti, fruibili, ecc., ecco che la sua abilità sarà certamente messa in rilievo.
 
N.B. Tieni conto che il portfolio dell'architetto non ha una lunghezza standard, ma al contempo non deve essere lungo quanto un'enciclopedia.
 

Sottovalutare l’importanza del layout

Il layout è fondamentale e deve essere essenziale e coerente, funzionale come una guida.
La rappresentazione grafica stabilisce il ritmo di lettura e permetterà al fruitore di concentrarsi al meglio sui vari contenuti e progetti illustrati.
Per questo non intestardirti, ma affidati ad un grafico esperto, almeno per comprendere come realizzare un buon prodotto che ti valorizzi.
 

Non sviluppare un ordine visivo

Cosa significa?
Come detto anche sopra il layout è importantissimo, tutto deve essere valutato con cura e ogni dettaglio deve essere calibrato al meglio.
Il tuo portfolio di architetto sarà una sorta di mappa, di brochure attenta e impeccabile.

Vediamo di seguito come creare un modello adeguato di layout sfruttando tutti i segreti del caso.
Per esempio:
  • sfrutta i margini e gli spazi al meglio. crea una sorta di griglia o modello e seguilo per ogni pagina;
  • evidenzia bene la transizione tra i progetti, cioè distingue la fine di una presentazione dall'inizio di quella inerente ad un altro progetto o argomento;
  • utilizza il testo, e le descrizioni, in modo adeguato, non essere prolisso ma chiediti anche se un cliente profano possa comprendere ciò che gli stai dicendo e mostrando;
 

Preparare un portfolio di architettura senza considerare a chi è rivolto

Proseguendo con gli errori che capitano nella realizzazione del portfolio di architettura ecco anche questo: non considerare a chi è rivolto il documento.

Come accennato sopra, devi sempre rivolgerti in modo mirato al tuo pubblico, o al tuo futuro cliente o datore di lavoro.
Dovrai spiegare ciò che fai, cosa gli stai mostrando in modo esaustivo ma anche adatto alla comprensione "di massa", per così dire.
Questo non significa perdere tutto il tuo lessico tecnico, ma cercare, anche grazie alle immagini e al layout, di far arrivare il tuo messaggio in modo semplice e diretto, ma sofisticato comunque e professionale.
 

Evitare il confronto coi colleghi

Infine, che en dicci di confrontarti, di visionare anche il portfolio dei tuoi colleghi e, perché no, chiedere dritte a chi realizza proprio portfolio?
Chiaramente è bene guardarsi attorno, essere fermi sulle proprie convinzioni va bene, ma è giusto anche confrontarsi e toccare con mano ciò che gira sul web e in via cartacea oggigiorno.
Segui magari le ultime tendenze sui colori grafici, sui layout più accattivanti, visita i profili social degli studi più in voga in ambito architettonico e siamo certi scoprirai qualche dettaglio che vorrai riproporre anche tu nel tuo portfolio di architetto.
 

Conclusioni

 
Ecco un recap di ciò che abbiamo evidenziato ed affrontato in questa guida dedicata interamente al portfolio di architettura, o per l'interior design.
 
Prima di realizzare il tuo documento soffermati:
  • sulla scelta tra portfolio PDF e/o in formato digitale;
  • sulla versatilità e sull'adattamento;
  • sulla creazione di una copertina accattivante e di un layout generale adeguato e ordinato;
  • sulla selezione dei tuoi progetti migliori;
  • sui possibili errori che puoi commettere.

Filippo Coltro
Filippo Coltro
Architetto e interior designer sono specializzato nella progettazione d'interni di residenze private.
Ho firmato progetti in tutto il mondo, da Hong Kong a Milano, da Padova a Venezia, tutti contraddistinti da una progettualità ricercata, attenta al particolare e alla tradizione, che sa coniugare il gusto della memoria estetica con quello della contemporaneità.
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