Parcella architetto
16/05/2021 -
La parcella è il documento emesso dall’architetto al suo committente relativo alle prestazioni professionali svolte per conto del cliente. Nella parcella architetto, equivalente alla fattura, è indicato il compenso dell’architetto spesso chiamato anche onorario professionale.
Tariffa architetti: cos'è e a cosa serve
Per tariffa dell'architetto si intendono tutti i parametri di riferimento e schemi che possono far calcolare al meglio l'onorario, o
la parcella, al professionista.
Ognuno di questi è libero di prediligere un metodo o l'altro, anche a seconda del tipo di lavoro svolto e, spesso, anche in base alla propria esperienza e quotazione o fama.
Ma non preoccuparti, prima di affidare la tua progettazione all'architetto in questione sarai informato su tutto mediante
preventivo dettagliato che lo stesso ti fornirà e che tu dovrai sempre richiedere.
In generale le variabili che concorrono alla stesura del prezzo finale di un intervento dell'architetto possono essere:
- il tempo impiegato;
- la sua fama o esperienza;
- il coinvolgimento di altri professionisti;
- il materiale utilizzato, cancelleria, marche da bollo, ecc.;
- la percentuale sul valore totale della realizzazione.
Ovviamente, come detto anche prima, ogni professionista utilizza un suo tariffario e di seguito ti faremo conoscere alcuni metodi di
calcolo della sua parcella.
Con l'abolizione della
tariffa professionale architetti il professionista può determinare il compenso, relativo alle proprie prestazioni, in virtù di parametri liberamente scelti e concordati con il committente.
E’ stato introdotto l’obbligo di formulare un
preventivo architetto e successivamente un contratto scritto che descriva la complessità delle dell’incarico e contenga nel dettaglio le prestazioni previste e tutti gli oneri ipotizzabili per tutta la durata dell’incarico.
Calcolo parcella architetto
Redigere la
parcella in maniera dettagliata, dividendola per singole prestazioni, dai primi schizzi di studio, al progetto esecutivo, fino alla direzione dei lavori, è utile nel caso si decida di eseguire solo alcune prestazioni per interruzione del rapporto.
Per prestazioni professionali complesse è utile, per definire il valore delle prestazioni, avere un riferimento.
Come affermato dal Consiglio Nazionale degli Architetti la scelta dei parametri per il calcolo del compenso è libera: possono utilizzare le ex tariffe per i lavori privati (
legge 143/1949) o parametri, scelti liberamente, a patto che vengano esplicitati al committente.
Di seguito, il
calcolo della parcella architetti, utilizzerà le vecchie tariffe (ormai abrogate) fermo restando che si potrà liberamente utilizzare solo alcune delle voci e valori.
Tipologie di
calcolo parcella architetto:
- parcella architetto a percentuale
- parcella architetto a vacazione (costo orario architetto)
- parcella architetto a discrezione
- parcella architetto a corpo
Parcella architetto a percentuale
Il sistema più impiegato per calcolare la parcella dell’architetto è l’
onorario a percentuale: con questo metodo di calcolo il compenso dell’architetto è proporzionato al costo dell’opera da realizzare.
Per calcolare l'ammontare del
compenso architetto si deve partire dalla determinazione dell'ammontare lordo dei lavori derivante:
- nel caso di progetto di massima da una stima sommaria effettuata dal progettista
- nel caso di progetto esecutivo da un preciso computo metrico estimativo
Ammontare lordo dei lavori si intende la somma di tutti gli importi liquidati alle varie imprese o ditte per lavori o forniture, computati al lordo degli eventuali ribassi ed aumentata degli eventuali importi suppletivi accordati in sede di conto finale e senza tenere conto invece delle eventuali detrazioni che il direttore dei lavori o il collaudatore avesse fatto per qualsiasi ragione.
Nel caso il progettista sia anche
direttore dei lavori l'ammontare delle opere sarà quello lordo che risulterà dalla contabilità finale.
Se l'incarico riguardasse la sola direzione dei lavori il professionista dovrà essere liquidato in base all'ammontare lordo dei lavori risultante dalla contabilità con l'aggiunta in parcella dell'aumento per
incarico parziale pari al 25 % del valore delle singole prestazioni parziali (Direzione lavori, liquidazione e collaudo).
La percentuale ottenuta per la Classe e Categoria previste si intende da applicare se l'incarico prevede l'esecuzione di tutte le prestazioni parziali fino alla consegna dell'opera finita in ogni particolare.
La tabella B citata nell'art. 18 della legge 143 mostra le varie aliquote riguardanti le prestazioni parziali suddivise per classi e categorie di lavori.
Le prestazioni parziali più probabili sono di solito:
- Il progetto di massima legato sempre al preventivo sommario
- Il progetto per la Concessione edilizia
- Il progetto esecutivo Legato sempre al progetto di massima ed al preventivo sommario
- La direzione dei lavori legata sempre alla liquidazione e all'assistenza al collaudo.
Qualora l'incarico fosse limitato fin dall'inizio ad una parte di prestazioni parziali previste la cui somma delle aliquote non superi il valore 0,80
dovrà essere applicata nella parcella una maggiorazione pari al 25 % sulla somma delle singole prestazioni parziali fornite.
Se però tali prestazioni parziali non fossero fornite per scelta del progettista, avendo il committente dato un incarico completo, esse dovranno essere tolte dalla somma totale e non potrà in alcun modo essere applicata la maggiorazione del 25 %.
Il progetto di massima e preventivo sommario
Secondo la legge può anche essere semplicemente redatto in “... modo da individuare l'opera nei suoi elementi a mezzo di schizzi o di una relazione.”
Si intende comunque composto di :
- una relazione sintetica
- una planimetria complessiva in scala 1:500 con uno schema di sistemazione esterna
- schemi grafici e studi preliminari tali da definire l'idea nella sua globalità.
Esso è sempre legato alla
redazione di un preventivo sommario.
Gli importi del preventivo sommario quando non risultano da computi allegati, devono essere congrui e verificabili tramite parametri unitari quali euro/mq o euro/mc .
Progetto per l'ottenimento del Permesso di Costruire
Poiché la legge 143 non prevedeva fasi intermedie fra il progetto di massima e quello esecutivo, nel caso della redazione di questo progetto è ora prevista l'applicazione del 2° comma dell'art.21 ovvero la possibilità di raddoppiare le aliquote parziali riguardanti il progetto di massima e il preventivo sommario in quanto l'opera “... per rispondere a prescrizioni di legge, richieda uno sviluppo di elaborati tecnici e contabili superiore al normale. “
Pertanto il
valore della parcella architetto in questo caso ammonterà al doppio delle aliquote parziali a) e b).
Progetto esecutivo
La legge prevede la “compilazione del progetto esecutivo con i disegni di insieme in numero ed in scala sufficienti per identificarne tutte le parti.”
In altri termini si intende come ” progetto esecutivo “ un insieme di elaborati grafici tali da consentirne la realizzazione da parte di altri che non abbiano preso parte in nessun modo alla realizzazione del
progetto casa e che non debbano aver bisogno di ulteriori informazioni per una corretta realizzazione di ogni sua parte.
Poiché tra le parti necessarie per una corretta realizzazione compaiono gli impianti (elettrico, idraulico, di riscaldamento e/o di condizionamento ecc.) essi devono essere descritti nel progetto architettonico in modo da poter essere oggetto di una progettazione esecutiva da parte di altri professionisti nel pieno rispetto dell'
idea progettuale di insieme.
Se nella progettazione vi sono particolari costruttivi di tipo corrente, anche se rappresentati nei loro dettagli, si devono considerare comunque parte integrante dell'esecutività del progetto.
Solo se i particolari costruttivi hanno il carattere dell'originalità e non si possono considerare facenti parte delle tecniche costruttive correnti si applica la prestazione parziale.
Particolari costruttivi e decorativi
Tale prestazione non può essere in alcun caso sostituita da una maggiore assistenza di direzione lavori.
Preventivo particolareggiato
La legge 143 prevede all'Art. 19 comma d) semplicemente: “compilazione del
preventivo particolareggiato”.
Tale elaborato per essere considerato particolareggiato deve contenere, per ogni singola voce descritta in dettaglio:
- la quantità con l'indicazione degli elementi di calcolo che portano alla sua definizione,
- il prezzo unitario previsto dal progettista
- il risultato dell'operazione, ovvero il valore complessivo della singola voce
.
Capitolati e contratti
La legge prevede “ assistenza alle trattative per i contratti di forniture e per le ordinazioni, con la eventuale compilazione dei relativi capitolati.”
E' comunque buona norma che il professionista rediga un preciso
capitolato speciale di appalto nel quale vengano indicati i modi con cui dovranno essere effettuati i lavori, la descrizione dei singoli materiali da usare e le modalità della loro messa in opera.
Direzione lavori
La legge 143 prevede all'art. 19 (prestazioni parziali) alla lettera g) “direzione e alta sorveglianza dei lavori con visite periodiche nel numero necessario ad esclusivo giudizio del professionista emanando le disposizioni e gli ordini per l'attuazione dell'opera progettata nelle sue veri fasi esecutive e sorvegliandone la buona riuscita.”
Alla prestazione di direzione dei lavori sono sempre legate le voci indicate nella tabella B:
i) Assistenza al collaudo ovvero “operazioni di accertamento della
regolare esecuzione dei lavori ed assistenza al collaudo dei lavori nelle successive fasi di avanzamento ed al loro compimento”
l) liquidazione dei lavori ossia verifica dei quantitativi e delle misure delle forniture e delle opere eseguite e liquidazione dei conti parziali e finali.
Direzione artistica architetto
A volte quando il direttore dei lavori è diverso dal progettista può essere richiesta da parte del committente una
“Direzione artistica” al fine di realizzare una esatta interpretazione del progetto sotto il profilo dell'aspetto finale.
Tale prestazione, non prevista dalla legge 143 viene compensata a discrezione in funzione della complessità e dell'importanza dell'insieme e deve essere oggetto di una specifica convenzione che ne fissi ed elenchi le prestazioni richieste.
Si ricorda che la discrezione non prevede alcuna spesa aggiuntiva.
Se in accordo con il committente il professionista ritenesse di essere compensato con parcella architetto a percentuale si possono contemplare due diverse situazioni. Se la direzione artistica deve seguire l'intera esecuzione dell'opera fino al suo completamento il compenso può essere calcolato da un minimo del 40 % ad un massimo del 60 % del
compenso spettante per la direzione dei lavori.
Se invece la direzione artistica dovesse seguire solo alcune parti della esecuzione dell'opera sarà compensata come nel caso precedente ma solo sull'importo dei lavori sui quali viene svolta.
In entrambi i casi sono da esporre a parte le spese di cui agli articoli 4 e 6 previsti della legge 143 oppure si possono forfetizzare le spese in una percentuale omnicomprensiva da concordarsi tra le parti.
Maggiorazioni parcella architetto
La legge 143 prevede all'Art. 17 “ Sono esclusi dagli
obblighi del professionista, salvo speciali accordi, l'assistenza giornaliera dei lavori e la tenuta dei libretti di misura e dei registri di contabilità. Le mansioni relative sono però affidate a persona di comune fiducia del committente e del professionista, sotto il diretto controllo di quest'ultimo.”
Se il professionista deve invece effettuare personalmente tali prestazioni per mancanza di personale di sorveglianza e controllo o per essere i lavori eseguiti in economia, ha diritto ad un maggiore
compenso architetto da valutarsi discrezionalmente entro il limite massimo del 50 % della quota spettante per la direzione lavori (solo la voce g).
All'Art. 21
Se al professionista vengono espressamente richiesti elaborati con soluzioni distinte del progetto di massima (è preferibile che l'incarico sia scritto) il compenso architetto è da valutarsi a discrezione entro il doppio delle lettere a) e b) delle prestazioni parziali.
Nel calocolo della parcella possono inoltre essere aumentate fino al doppio la aliquote delle lettere a) c) e g) quando si tratta di lavori di trasformazione di fabbricati.
All'Art. 22
Le modifiche e le aggiunte all'elaborato o al progetto definitivamente approvato introdotte nel corso dei lavori e per cause non imputabili al professionista sono considerate appendici al progetto e come tali valutate discrezionalmente e , ove possibile, le
tariffe architetto saranno calcolate sul valore delle opere in variante.
Spese architetto
L'
onorario architetto previsto a percentuale comprende tutto quanto è dovuto al professionista per l'esaurimento dell'incarico conferitogli, gli sono dovute però a parte le spese contemplate negli art. 4 e 6 della legge.
In particolare l'art.4 prevede la rifusione mediante somme calcolate a vacazione per “...il tempo impiegato nei viaggi di andata e ritorno quando i lavori da retribuirsi a percentuale o a quantità devono essere svolti fuori ufficio.”
Per quanto riguarda la direzione dei lavori sono, per prassi corrente, esclusi gli spostamenti nell'ambito del comune ove ha sede lo studio del professionista.
Il professionista ha comunque facoltà di conglobare in parcella tutti i compensi accessori di cui agli articoli 4 e 6 in una cifra forfetaria. Tale somma, in presenza di un accordo tra le parti potrà essere compresa entro il 60 % degli
onorari a percentuale.
In mancanza di tale accordo i compensi accessori devono essere calcolati secondo quanto previsto dal D.M. 4 aprile 2001 per i lavori pubblici, vale a dire tra un minimo del 15 % e un massimo del 30 % degli
onorari architetti a percentuale.
Si ricorda in particolare che i rilievi di qualsiasi natura sono compresi nell'art. 4.
Di essi si riconosce quindi la sola restituzione grafica che va espressa con
tariffa architetto a discrezione.
Esempio fattura architetto
Come già detto, la tipologia di calcolo parcella architetti lavori privati è il calcolo onorario a percentuale ovvero in base all’importo complessivo dei lavori.
La fattura relativa alla parcella verrà dunque calcolata applicando una percentuale sul valore di realizzazione dell’opera stessa applicando opportuni coefficienti in base alle voci di dettaglio che compongono la parcella per lavori privati.
Di seguito un esempio di fattura architetto per un cliente privato (senza partita IVA) composta dalle seguenti voci.
- compenso: è l'importo netto previsto per la prestazione oggetto di fattura;
- contributo integrativo: è il contributo pensionistico pari al 4% che va sommato al compenso;
- imponibile IVA: è la somma, del compenso e del contributo integrativo, sulla quale va calcolata l'IVA;
- IVA: l'iva per le prestazioni professionali dell'architetto è pari al 22%;
- totale fattura: è la cifra che il cliente dovrà corrispondere all'architetto.
Esempio di fattura architetto per un cliente privato.
Di seguito alcuni esempi relativi a progettazione, Direzione dei Lavori, ottenimento permessi, Direzione Artistica:
Calcolo parcella architetto per progettazione e direzione lavori
Descrizione:
costruzione di un fabbricato residenziale
Data della prestazione: 02-02-2019
D. M. 1987 - Classe e categoria Ic
Importo dei lavori 500.000
Percentuale di applicazione Tab.'A': 5,5749 %
Prestazioni parziali Tab.'B': 1,0000
a) Progetto di Massima 0,1000
b) Preventivo Sommario 0,0200
c) Progetto Esecutivo 0,2500
d) Preventivo Particolareggiato 0,1000
e) Particolari Costruttivi e Decorativi 0,1500
f) Capitolati e Contratti 0,0300
g) Direzione Lavori 0,2500
i) Assistenza al Collaudo 0,0300
l) Liquidazione 0,0700
ONORARIO A PERCENTUALE:
(€ 500000,00 x 5,5749 x 1,0000)/100 € 27.874,50
- Art.13 T.P. spese e compensi accessori: 30% € 8.362,35
TOTALE ONORARIO
€ 36.236,85
Calcolo parcella architetto per Permesso di Costruire - SCIA
Descrizione:
costruzione di un fabbricato residenziale
Data della prestazione: 02-02-2019
D. M. 1987 - Classe e categoria Ic
Importo dell'opera € 500.000
Percentuale di applicazione Tab.'A': 5,5749 %
Prestazioni parziali Tab.'B': 0,1200
a) Progetto di Massima 0,1000
b) Preventivo Sommario 0,0200
Incarico parziale Artt.10/18 T.P. 1,2500
ONORARIO A PERCENTUALE:
(€ 500000,00 x 5,5749 x 0,1200 x 1,25)/100 € 4.181,18
- Art.13 T.P. spese e compensi accessori: 30% € 1.254,35
TOTALE ONORARIO € 5.435,53
Calcolo parcella architetto per progetto architettonico
Descrizione: costruzione di un fabbricato residenziale
Data della prestazione: 01-05-2010
D. M. 1987 - Classe e categoria Ic
Importo dell'opera € 500.000
Percentuale di applicazione Tab.'A': 5,5749 %
Prestazioni parziali Tab.'B': 0,1200
a) Progetto di Massima 0,1000
b) Preventivo Sommario 0,0200
Incarico parziale Artt.10/18 T.P. 1,2500
ONORARIO A PERCENTUALE:
(€ 500000,00 x 5,5749 x 0,1200 x 1,25)/100 € 4.181,18
- Art.13 T.P. spese e compensi accessori: 30% € 1.254,35
TOTALE ONORARIO € 5.435,53
TOTALE GENERALE ONORARI
€ 10.871,06
Calcolo parcella direzione artistica architetto
Descrizione: restauro di un edificio vincolato
Data della prestazione: 04-05-2010
D. M. 1987 - Classe e categoria Id
Importo globale dei lavori €500.000,00 Desunto da: Stato finale
Percentuale di applicazione Tab.'A'6,9048%
Prestazioni parziali Tab.'B':0,3500
g) Direzione Lavori0,2500
i) Assistenza al Collaudo0,0300
l) Liquidazione0,0700
ONORARIO A PERCENTUALE:
(€ 500000,00 x 6,9048 x 0,3500)/100 €12.083,40
ONORARIO A PERCENTUALE:
(€ 12083,40 x 60)/100 €7.250,04
Totale onorari a percentuale €19.333,44
- Art.13 T.P. spese e compensi accessori: 30% €5.800,03
TOTALE ONORARIO €25.133,47
Parcella vacazione architetto
Vacazione. Nel linguaggio legale è il tempo che intercorre tra l'approvazione di una legge e la sua applicazione.
Poi nel linguaggio forense è diventato “il periodo di tempo durante il quale un esperto compie certe operazioni per conto dell'autorità giudiziaria” e quindi per similitudine è diventato, nel linguaggio professionale, la misura del tempo per valutare quelle prestazioni che hanno appunto il tempo come fondamentale elemento di valutazione.
L'Art. 4 della legge 143 prevede di valutare “a vacazione” tutte quelle prestazioni dove appunto il tempo concorre come elemento base di valutazione e alle quali non sarebbero applicabili le tariffe a percentuale o a quantità.
Costo orario architetto
ll professionista dovrà valutare se le prestazioni che espone possono senza dubbio ricadere in questa categoria calcolandone l'importo complessivo in ragione di 56,81 Euro per ora o frazione di ora impiegati.
Se si dovesse avvalere di aiuti iscritti all'albo degli ingegneri o degli architetti avrà diritto per ogni aiutante ad un compenso di 37,96 Euro l'ora, mentre se si avvale di aiuti di concetto non laureati un compenso di 28,41 Euro l'ora per ogni aiutante.
Sono in particolare da computarsi a vacazione:
- I rilievi di qualunque natura e studi preliminari relativi e gli accertamenti per rettifiche di confini e simili.
- Le competenze per trattative con le autorità e con confinanti, le pratiche per espropri e locazioni, i convegni informativi e simili.
- Il tempo impiegato nei viaggi di andata e ritorno, quando i lavori da retribuirsi a percentuale od a quantità debbono svolgersi fuori ufficio.
- Le varianti ai progetti di massima, durante il corso dello studio di questi, se conseguenti a circostanze che il professionista non poteva prevedere.
Parcella architetto a discrezione
L’art. 5 della Legge 143/49, stabilisce che si debbano esporre a discrezione l'o
norario architetto per le
consulenze e per le prestazioni seguenti e simili, e per tutti quei casi in cui non sia possibile applicare il criterio per analogia:
- ricerche industriali, commerciali, economiche, confronti di sistemi di produzione, di costruzione e di impianti.
- esperienze, prove, studio di processi di fabbricazione, misure di portate di corsi d'acqua.
- studi di piani regolatori di viabilità ed edilizia urbana e dei problemi della circolazione e del traffico.
- studi di piani regolatori idraulici di bacini fluviali e per la scelta della migliore soluzione per impianti idroelettrici.
- organizzazione razionale del lavoro.
- perizie estimative dei beni in forma di parere verbale o di lettera, memorie e perizie stragiudiziali in tema di responsabilità civile o penale, consulenza su brevetti, interpretazione di leggi e regolamenti, sentenze, contratti, certificati di autorità marittime o consolari o di registri di classificazione di navi.
- giudizi arbitrali, amichevoli componimenti, convenzioni per servitù, diritti di acqua, riconfinazioni.
- collaudi di strutture complesse in cemento armato.
- opere di consolidamento, restauri architettonici.
- pareri comunicati oralmente o per corrispondenza.
- prestazioni professionali riguardanti opere di importo inferiore a €. 129,11.
Parcella architetto on line
Grazie all'utilizzo di Internet sono molti gli architetti che oggigiorno offrono un servizio di progettazione online.
Ma come si differenzia un progetto tradizionale da uno realizzato e spedito online?
E’ bene chiarire fin da subito che un buon progetto ha un onorario architetto molto simili sia che venga realizzato incontrando il cliente in studio ed effettuando il sopralluogo sia che venga fatto sulla base di planimetrie e indicazioni fornite dal committente.
Non si spiega infatti come molti professionisti offrono una progettazione online a prezzi a dir poco ridicoli.
Realizzare progetti chiedendo compensi troppo bassi significa necessariamente fornire progetti di scarsissima qualità, diversamente fornire progetti di qualità vorrebbe dire lavorare sottocosto.
In quest’ultimo caso significa che l’architetto non da valore al proprio lavoro o forse, molto probabilmente, la qualità e professionalità del suo lavoro vale davvero poco.
Ritengo dunque che rivolgersi ad un architetto on line sia un’ottima opportunità per il cliente che poterà scegliere l’architetto che preferisce in qualsiasi città d’Italia consapevole che progetti di qualità richiederanno una tariffa architetti per progetti online proporzionata alla qualità progettuale fornita.
Parcella architetto per perizia di stima immobile
Per la parcella per le perizie estimative particolareggiate oltre i compensi integrativi a vacazioni il rimborso delle spese è dovuto al professionista un compenso a percentuale sul valore stimato in base alle aliquote della tabella F che sono suscettibili di aumento fino al limite di un quarto in relazione alla difficoltà della perizia.
L'applicazione della tabella per valori intermedi fra quelli indicati si fa per interpolazione lineare.
Per importi di stima inferiori a euro 129,11 l'onorario viene stabilito a discrezione.
Perizia di stima sommaria
Se la perizia è sommaria cioè in forma di giudizio basato su elementi sintetici e globali come cubatura o numero dei vani per i fabbricati, numero dei fusi o dei telai per gli opifici, produzione giornaliera, ecc., espostoin una breve relazione riassuntiva- le suddette aliquote vengono ridotte alla metà.
Esempio calcolo parcella architetto perizia estimativa sommaria:
Data della prestazione: 01-05-2010
D. M. 1987 - Classe di riferimento I
Importo stimato art.27 T.P. € 500.000,00
Percentuale di applicazione Tab.'F' 3,3189%
Aliquota per perizia sommaria 0,5000
ONORARIO A PERCENTUALE:
(€ 500000,00 x 3,3189 x 0,50)/1000 € 829,73
- Art.13 T.P. spese e compensi accessori: 30% € 248,92
TOTALE ONORARIO € 1.078,65
Perizia di stima analitica
Se la perizia è analitica ossia la perizia particolareggiata è integrata da specifiche distinte dello stato e del valore delle singole strutture dei singoli elementi, delle singole macchine od apparecchi costitutivi del complesso periziato il compenso a percentuale viene determinato applicando aliquote doppie di quelle stabilite per le perizie particolareggiate.
Esempio calcolo parcella architetto perizia estimativa analitica:
Data della prestazione: 01-05-2010
D. M. 1987 - Classe di riferimento I
Importo stimato art.27 T.P. € 500.000,00
Percentuale di applicazione Tab.'F' 3,3189%
Aliquota per perizia analitica 2,0000
ONORARIO A PERCENTUALE:
(€ 500000,00 x 3,3189 x 2,00)/1000 € 3.318,90
- Art.13 T.P. spese e compensi accessori: 30% € 995,67
TOTALE ONORARIO € 4.314,57
Perizia di stima particolareggiata
Per perizia particolareggiata si intende quella basata su specifici criteri di valutazione e corredata di relazione motivata di descrizioni, di computi e, ove occorrano, di tipi.
Esempio calcolo parcella architetto perizia estimativa particolareggiata:
Data della prestazione: 01-05-2010
D. M. 1987 - Classe di riferimento I
Importo stimato art.27 T.P. € 500.000,00
Percentuale di applicazione Tab.'F' 3,3189%
Aliquota per perizia particolareggiata 1,2500
ONORARIO A PERCENTUALE:
(€ 500000,00 x 3,3189 x 1,25)/1000 € 2.074,31
- Art.13 T.P. spese e compensi accessori: 30% € 622,29
TOTALE ONORARIO € 2.696,60
Per i beni rustici (terreni e fabbricati) e per le aree da fabbrica si applicano le percentuali della categoria I; per le merci e le scorte industriali quelle della rispettiva industria, giusta la classificazione di cui all'elenco dell'art. 14.
Se la perizia riguarda divisioni fra compartecipanti, rateizzo di quote, valutazioni in contraddittori e simili, per le quali si richiedono discussioni, studi e conteggi maggiori degli ordinari, gli onorari di cui ai precedenti capoversi possono aumentare fino al doppio.
Quando la perizia divisionale viene completata con un progetto divisionale, gli onorari di cui sopra possono essere anche triplicati.
Per le stime per le quali si richiedono diverse e separate valutazioni riflettenti lo stesso oggetto, come nelle perizie per danni, per espropriazioni parziali e simili, l'onorario dovuto è quello competente al cumulo delle somme rappresentanti le parziali valutazioni ed è stabilito su questo cumulo colle aliquote dei precedenti articoli.
Gli
onorari per le stime vanno sempre stabiliti separatamente per le singole unità immobiliari, quando dette unità derivino da lottizzazioni per vendite all'asta o appartengano a proprietari diversi o si trovino in località diverse o quando anche si differenzino negli elementi obiettivi e soggettivi che costituiscono la base delle stime.
Filippo Coltro
Architetto e interior designer sono specializzato nella progettazione d'interni di residenze private.
Ho firmato progetti in tutto il mondo, da Hong Kong a Milano, da Padova a Venezia, tutti contraddistinti da una progettualità ricercata, attenta al particolare e alla tradizione, che sa coniugare il gusto della memoria estetica con quello della contemporaneità.