Scorcio dell’ingresso, a parete opera “sul rosso piegato” di Cesare Berlingeri.
La zona pranzo con la consolle del 700, e il tavolo LC6 di Le Corbusier.
Il living mescola opere d’arte contemporanea a oggetti etnici e tribali; camino su disegno dell’architetto.
In primo piano seggio di perline proveniente dal Camerun; divano in pelle di Poltrona Frau.
Quadri moderni e fotografie d’autore si contrappongono a sculture africane creando il “contrasto”, che “rompe la noia e suscita curiosità”.
Sullo sfondo il soppalco con lo studio che affaccia sul soggiorno.
A parete opera di Bharat Sikta; in primo piano Panton Chair di Vitra.
La cucina con il piano in acciaio al di sotto della parete in mattoni originari riportati a vista.
La scala che conduce al soppalco; la porta a specchio sulla destra nasconde il bagno.
Il progetto ha mirato a creare un marcato contrasto fra l’involucro edilizio originario e i nuovi elementi contemporanei inseriti al suo interno.
Nello studio, ricavato sul soppalco, si è conservata l’antica struttura del tetto.
Il soggiorno visto dal soppalco; a lato del camino scultura in bronzo smaltato di Chen Wenling.
Il corridoio del reparto notte; sulle scale sculture provenienti dalla Costa d’Avorio.
Sulla testiera del letto, realizzata su disegno, un’opera di Bharat Sikta.
Il bagno rivestito con tessere di mosaico Bisazza; a parete opera di Xiao Ge.
La terrazza dominata dalla torre dell’Osservatorio Astronomico; divano Dedon, vaso di Kartell.
Ridisegnati gli spazi, l’interior design ha mescolato temi diversi. Sono stati accostati il design contemporaneo a oggetti e mobili antichi, e come contrappunto a questa melodia compositiva è stata usata l’arte; quadri moderni e fotografie d’autore si contrappongono a sculture africane.
L'appartamento è caratterizzato dalla grande terrazza dominata dall'Osservatorio Astronomico di Padova.