Costruire casa da zero: come fare e quanto costa

10/08/2023 - Stai per costruire casa da zero? O forse, questo è un tuo desiderio ma non sai da dove cominciare? Sei nel posto giusto, sulla guida giusta e scoprirai qui tutti i consigli sul tema.

Potrai capire, finalmente, quali sono gli step per costruire casa da zero senza incorrere in errori e sviste: cominciamo!
 
 

Trovare il terreno edificabile

 
Un casa uova si costruisce su un terreno edificabile, cioè appunto idoneo alla costruzione sia in termini catastali che progettuali.

Quindi dovrai acquistare un terreno ad hoc, magari facendoti aiutare nella scelta dal tuo architetto di fiducia, oppure usare un terreno già di tua proprietà.
In questo caso accertati che sia edificabile e ingaggia un tecnico per farlo valutare, per vedere se effettivamente sia idoneo ad ospitare la tua futura casa.
Una variabile importante da conoscere è il cosiddetto indice di edificabilità, cioè la volumetria massima consentita per le costruzioni edili su quell'appezzamento.
 

Individuare l'architetto giusto

 
L'architetto (o il progettista) è fondamentale per costruire la tua casa da zero.
Non ti servirà solo per realizzare su carta un progetto adeguato, ma sarà indispensabile per affiancarti nella parte burocratica, tecnica e pure nella direzione dei lavori.
Questa figura professionale, infatti, può aiutarti sbrigando diverse mansioni, o anche solo alcune di queste, così da costruire casa in totale sicurezza, evitando la maggior parte degli intoppi e senza cadere in errori o ritardi.
Molto spesso l'architetto può fornirti lui stesso delle imprese edili ad hoc, potrai chiedere a lui di metterti in contatto, oppure potrà occuparsi direttamente di tutte queste variabili pratiche proponendoti un progetto chiavi in mano.

Nel mio blog ci sono tanti articoli che approfondiscono questa tipologia di "pacchetto" e le varie specifiche e competenze dell'architetto: leggi ora come scegliere l'architetto giusto.
 

Far redigere il progetto

 
L'architetto, o il progettista incaricato, sarà colui che metterà su carta il progetto della tua casa.

Grazie a ciò che gli spiegherai (tipologia abitativa, stile, vani e stanze desiderate, metratura, servizi, ecc.) potrà creare un disegno particolareggiato e sul quale poi scaturiranno tutti gli step successivi: permessi, ingaggio dell'impresa edile, inizio lavori, scelta e acquisto rivestimenti e accessori, ecc.

Potremmo dire che, insieme all'acquisto e alla valutazione del terreno edificabile, il progetto è il fulcro della costruzione da zero. Non solo, il progetto su carta permette di: 
  • fare una valutazione su come sarà l'immobile una volta realizzato;
  • avere preventivi di costruzione, ma anche per acquisto di altro materiale, preciso e dettagliato;
  • iniziare tutte le procedure di tipo burocratico inerenti alla costruzione da zero della tua casa.
 

Far fare il computo metrico e redigere i preventivi

 
Ecco, un altro step indispensabile per la costruzione del tuo immobile riguarda il computo metrico e la raccolta dei preventivi.
Questi ultimi ti permettono di poter scegliere con accuratezza l'impresa edile ed eventuali altre maestranze che si alterneranno in cantiere.
Ma sarà solo mostrando il computo metrico che i preventivi potranno essere dettagliati ed esaustivi.

Ma cos'è il computo metrico?
Anche di questo ne parlo distintamente nei miei articoli del blog, e si tratta di una lista che include tutto il materiale (quantità, tipologia, ecc.) che servirà per realizzare la tua dimora.
Il computo metrico lo redige tassativamente il progettista e verrà sottoposto alle imprese edili per stilare i preventivi.
 

Quanto costa costruire casa

A questo punto dell'articolo ti starai giustamente chiedendo quanto costa costruire casa da zero?
Difficile fornirti un valore esatto senza avere un progetto sul quale ragionare, si possono però valutare tutta una serie di parametri che ti aiutano a calcolare un valore attendibile.
A tale proposito ti invito a leggere il mio articolo su quanto costa costruire casa.
 

Ottenere le autorizzazioni necessarie

 
Per poter costruire non basta un terreno edificabile, un bravo architetto e un progetto con computo metrico alla mano.
Serve presentare documentazioni, il progetto e le autorizzazioni, in particolare parliamo del Permesso di Costruire (PDC). Per richiederlo il tuo tecnico dovrà raccogliere varie documentazioni, tra le quali il progetto del futuro immobile e allegare anche una dichiarazione dove accerta che sono e saranno rispettate tutte le norme vigenti in ambito edilizio, e pure tutti gli interventi che saranno necessari per l'edificazione.
 
Ci sono delle tempistiche per legge da rispettare relativamente al PDC, sia per chi presenta la domanda, sia per chi deve rilasciare l'assenso.
Entro 60 giorni il comune rilascerà il nulla osta, ma i lavori dovranno iniziare entro un anno e ultimati entro 3 anni dalla comunicazione dell'inizio lavori.
 

Individuare l'impresa giusta

 
L'impresa edile giusta è fondamentale per costruire casa da zero, per rispettare i termini, per godere di un ottimo lavoro, per non correre rischi come multe, ecc.

I preventivi che farai fare serviranno anche a scegliere l'impresa che più ti ispira fiducia, magari facendoti consigliare dal tuo progettista di fiducia, ma tieni conto che il miglior preventivo non è per forza il meno caro, o al contrario il più oneroso.
Ci sono tante variabili da valutare come le già citate tempistiche assicurate, o almeno preventivate, la qualità dei materiali, il rispetto delle normative di sicurezza in cantiere, tanto per citarne alcune.
 

Dare inizio ai lavori

 
È arrivato il momento di iniziare i lavori, di aprire il cantiere. Ma cosa comporta l'inizio della costruzione?

Beh, prima di dare il via ufficiale dovrai: 
  • presentare la comunicazione di inizio lavori al comune (ricorda che devi inserire il nome dell'impresa edile, del Direttore dei Lavori, allegare progetto strutturale e la relazione L10 sugli impianti e il rispetto energetico);
  • stilare un Piano di Sicurezza, nominando pure il coordinatore della sicurezza in cantiere (se abilitato può farlo il tuo progettista);
  • presentare la comunicazione di inizio lavori all'Ispettorato del Lavoro e pure all'ASL.
 
Nota bene: le sanzioni in caso di non adempimento documentale sono molto salate. Il segreto? Per non sbagliare affidati a un progettista abile e onesto, oppure opta per una formula chiavi in mano.
 

Seguire i lavori

 
Per costruire casa da zero è bene scegliere un tecnico che segua i lavori.
Questo non è solo un cavillo, una cosa legale indispensabile, è anche un mezzo per assicurarti lo svolgimento ottimale di ciascun lavoro in cantiere.
Qui, infatti, si alterneranno non solo i dipendenti dell'impresa, ma pure altri tecnici e lavoranti esterni e tutto dovrà essere bel diretto e controllato, verificato e scandito nel modo ottimale.
Un abile architetto può fare da Direttore dei Lavori, ma deve essere abilitato al compito e, a fronte di un registro di cantiere, saprà tenere tutto sotto controllo in tempo reale ogni giorno, o quasi. Chiedimi maggiori informazioni se hai dei dubbi su questo o su altri step per costruire casa da zero.
 

Consegna della casa

 
Quando avverrà la consegna della casa?
Questa è una domanda che chiunque si pone quando sta per intraprendere la costruzione da zero. Non si possono fare stime precisissime senza avere in mano preventivi e progetto, ma sicuramente l'impresa dovrà stare nei tempi stabiliti per legge, quelli sopra citati e che contano 3 anni dalla presentazione Certificazione di Inizio Lavori.

Ricorda, anche se potrai usufruire di bonus edilizi dovrai attenerti alle tempistiche specifiche di ciascuna, al contrario perderai il diritto a goderne.
 
Avere un direttore lavori attento e preparato farà sì che si evitino intoppi e rallentamenti, ma è bene anche mettere in preventivo possibili inconvenienti, rotture di materiale, ecc. Anche la consegna delle stesse materie prime può subire rallentamenti, non è raro accada che l'impresa debba aspettare anche mesi per ricevere rivestimenti particolari ordinati in store anche molto forniti e affidabili.

E, lo sottolineiamo, questo non dipende dall'originalità ed esclusività dei materiali, può anche darsi il caso che si abbia tutto già in store, ma che per avere scorte o per sostituire una partita che si è rotta serva attendere un nuovo carico di merce.
 
Consiglio: diffida dalle imprese che acquistano le quantità risicate del materiale che servirà alla costruzione della casa da zero. Ciascun elemento è bene sia ordinato per eccesso, è bene avere sempre un po' di scorta da tenere in casa anche per gli anni successivi, per ogni evenienza. 

Filippo Coltro
Filippo Coltro
Architetto e interior designer sono specializzato nella progettazione d'interni di residenze private.
Ho firmato progetti in tutto il mondo, da Hong Kong a Milano, da Padova a Venezia, tutti contraddistinti da una progettualità ricercata, attenta al particolare e alla tradizione, che sa coniugare il gusto della memoria estetica con quello della contemporaneità.
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