Come arredare un bagno piccolo: idee e soluzioni salvaspazio

30/04/2021 - Come arredare un bagno piccolo? Spesso non è semplice, ma grazie ai consigli dell'architetto tutto sarà più facile, istintivo e soprattutto il risultato sarà funzionale, accogliente e personalizzato. Scopri qui tutti i segreti per arredare al meglio un bagno di piccole dimensioni.


 

Come organizzare gli spazi in un bagno piccolo


In un piccolo bagno domestico è fondamentale individuare per prima cosa gli spazi funzionali topic del bagno.

Cioè sarà necessario identificare l'angolo per il WC, per il bidè, per il lavabo, per l'eventuale doccia o vasca da bagno, tenendo conto delle distanze minime suggerite dai professionisti.

Nell'arredare un bagno piccolo, ci sono infatti specifiche distanze da rispettare che consentono non solo di vivere il bagno in modo più funzionale, ma anche di garantirti un buon grado di igiene.
 

Solitamente nell'organizzazione interna del bagno piccolo tieni conto di queste 8 regole:
 
  1. il WC è meglio sia disposto accanto al bidè;
  2. il WC è bene sia in prossimità della finestra, se presente;
  3. la vasca da bagno o doccia è meglio non siano troppo distanti dalla finestra o dall'angolo di areazione per evitare ristagni di umidità;
  4. porte e finestre nell'aprirsi non devono sbattere contro mobili e/o sanitari;
  5. devi avere sempre abbastanza spazio per muoverti, per sederti ed alzarti, per lavarti, per entrare ed uscire da vasca e/o doccia, per fare tutto nel massimo del comfort;
  6. se il bagno è davvero troppo piccolo puoi rinunciare ad esempio alla vasca da bagno o doccia o al bidè, e propendere per un doccino a fianco del WC;
  7. il lavabo lo puoi scegliere piccolo ad angolo o in nicchia;
  8. puoi propendere per sanitari slim con dimensioni mini per ottimizzare lo spazio e rendere l'ambiente più armonioso visivamente.
 
Come visto ci sono tantissime soluzioni pratiche e progettuali che possono essere utilissime per rendere il bagno piccolo il più funzionale possibile, senza rinunciare all'impatto estetico.

Oggi in commercio esistono soprattutto sanitari salvaspazio, dalle dimensioni ridotte che non solo sono comodi, ma possono fare al caso tuo per spazi davvero ridotti.

La soluzione migliore per arredare un bagno piccolo è sempre quella di rivolgersi ad un architetto o progettista professionista. Questo ha tutte le competenze che servono per trovare la sistemazione interna più giusta, rispettando sempre normative e regole igieniche e funzionali e ti darà anche ispirazioni di design assolutamente fondamentali per un bagno su misura e personalizzato.
 

 

Progettare un bagno piccolo: misure da rispettare


Abbiamo visto alcune regole imprescindibili per poter organizzare al meglio l'assetto progettuale interno del tuo bagno piccolo.

Ma quali sono le misure da rispettare e le altre variabili che è bene tenere presenti quando si realizza un progetto per una piccolo bagno?

Ecco a cosa devi fare attenzione e cosa il tuo architetto di fiducia farà nel progettare il bagno:
  • rispettare le normative igienico-sanitarie vigenti e rispettare quindi anche le misure e le distanze consigliate;
  • rendere l'assetto del bagno il più funzionale e agevole possibile;
  • ottimizzare al centimetro gli spazi a disposizione, magari optando per soluzioni uniche e originali, oltre che pratiche;
  • permetterti di svolgere tutte le attività, i gesti che sei solito attuare in bagno senza difficoltà, anzi garantendoti massimo comfort e privacy;
  • rendere lo spazio bello e confortevole, il più vicino possibile a ciò che desideri;
  • sistemare all'interno dello spazio almeno i sanitari minimi richiesti da te e dalle normative vigenti;
  • sfruttare materiali, texture, rivestimenti, arredi, sanitari e pure l'illuminazione al fine di realizzare un progetto e poi un bagno completamente fruibile ed esteticamente accattivante;
  • sfruttare uno stile d'arredo che non si discosti troppo dal mood del resto della casa e che sia adeguato al contesto, alle tue richieste e alla spazialità del bagno;
  • scegliere anche colori adeguati e che possano visivamente rendere il bagno piccolo più grande e arioso;
  • utilizzare solo materiali, complementi e rivestimenti di qualità e durevoli, pratici e igienici, sicuri come le colle apposite, le malte il cemento, i siliconi, ecc.
Il tuo architetto ha tutti questi assi nella manica, per così dire, e troverà sempre la soluzione ideale, sfruttando non solo le sue conoscenze e abilità, ma pure il suo estro e i materiali in commercio più adeguati.
Ma non finisce qui, per arredare un bagno piccolo, anche molto, molto ridotto, servono anche altri accorgimenti: scoprili di seguito e fai tuoi i trucchi dei più validi interior designer del momento.
 
 

Le dimensioni minime da mantenere

Per arredare al meglio il tuo piccolo bagno le dimensioni minime da mantenere sono importantissime.

La metratura a disposizione, ma anche l'architettura stessa della stanza sono vincoli imprescindibili per realizzare un ottimo progetto che, come detto più volte, deve essere non solo bello ma anche funzionale e confortevole, accogliente e il più vicino possibile anche alle esigenze di chi lo utilizzerà tutti i giorni.

Di norma devi sapere che:
  • il  WC e il bidet hanno larghezza indicativa di 40 cm e una profondità di circa i 55 cm ma esistono versioni mini più piccole;
  • il vaso WC deve essere installato con il suo asse ad almeno 40 cm di distanza dalla parete;
  • il vaso WC deve distare dal bidet almeno 20-25 cm;
  • il bidet deve essere installato almeno a 20 cm dalla parete;
  • tutti i sanitari devono essere installati in modo da garantire uno spazio antistante di passaggio ed uso di almeno 60 cm;
  • il lavabo ha di solito una profondità di 45-55 cm ma in commercio si trovano modelli mini anche ad angolo molto pratici e pure belli da vedere e puoi davvero sbizzarrirti con le proposte più nuove;
  • le dimensioni di una vasca da bagno piccola si aggirano attorno ai 70 cm di larghezza e 170 cm di lunghezza;
  • le dimensioni minime di un box doccia sono di circa 80x80 cm, ma esistono anche box doccia meno profondi e più lunghi (75x90 cm) e le soluzioni ad hoc anche senza box si possono trovare con facilità, mentre i box 75x75 o più piccoli sono ormai difficilmente trovabili.
Un bagno piccolo non è per forza sempre un bagno di servizio, molte volte è il bagno principale e l'unico presente in un appartamento; se ben arredato potrà comunque risultare molto bello, versatile, pratico e funzionale, curato e studiato nei minimi particolari.

Esistono, e forse ne avrai visti sulle riviste più glamour di settore, bagni piccoli che sembrano veri bijou, piccoli gioielli progettuali che invitano all'ingresso, all'uso.
 

Meglio doccia o vasca?

Per arredare un bagno piccolo meglio la vasca o la doccia? Questa è la cosiddetta domanda da un milione di dollari.

Sì, perché ogni caso è a sé e a condizionare la risposta è senza dubbio anche la conformazione della stanza stessa.
Per esempio in un bagno lungo e stretto si potrà optare per una vasca da bagno piccola da posizionare a ridosso della parete in fondo, quella fronte ingresso, sempre che il resto della metratura lo consenta.

Al contrario in un bagno che si sviluppa longitudinalmente sarà più facile, in via generica, installare una doccia.
Ma tutto è relativo e l'architetto incaricato di disegnare casa, con planimetria in mano e magari anche dopo un sopralluogo, saprà trovare la soluzione giusta del caso.

Posso però dirti che si può quasi sempre inserire doccia o vasca in bagno, basta ricorrere a stratagemmi progettuali ma anche a modelli speciali che oggi certo non mancano certo sul mercato dell'arredo bagno moderno.

Per esempio esistono vasche da bagno free-standing anche di ridotte dimensioni, alcune ricordano pure i catini di una volta; e poi non mancano docce slim e ancora potresti decidere di dare la giusta pendenza al pavimento e sistemarvi solo il doccino adeguato con relativa tendina.

 

Soluzioni e idee salvaspazio bagno piccolo


Dopo aver visto le misure quali sono le misure minime da rispettare e le regole da seguire per progettare l'arredamento di un piccolo bagno, vediamo quali sono le soluzioni salvaspazio e i prodotti offerti dalle aziende di arredobagno.

Lavabo piccolo

Se lo spazio a tua disposizione è davvero ridotto, o la conformazione del bagno non ti consente di utilizzare un lavabo con dimensioni standard puoi ricorrere a soluzione lavabi salvaspazio.

I lavandini mini sono caratterizzati da misure ridotte rispetto a quelli standard: la loro larghezza può essere inferiore a 50 cm, la loro profondità inferiore ai 45 cm.

 
Lavabo piccolo di Scarabeo modello Torema cm 41x23.

Il mercato offre modelli sospesi, da appoggio, con mobile integrato e lavabi mini ad angolo. Alcuni modelli dispongono di accessori integrati quali vassoio e porta asciugamani.

Il lavabo salvaspazio è un’ottima soluzione per un bagno piccolo meglio se di servizio; se utilizzati per un bagno principale hanno il limite di non avere piano d’appoggio e, il più delle volte, l’acqua schizza al di fuori della vasca che è poco profonda.
 

WC e bidet

Anche per quanto riguarda i sanitari, in commercio, ne esistono di dimensioni davvero ridotte ed ogni azienda dispone di una serie wc e bidet piccoli.

Quando ci troviamo ad arredare un bagno stretto questi sanitari, che arrivano ad avere una profondità inferiore a 50 cm, risultano davvero la soluzione perfetta.

Come accade per i lavabi mini anche per i sanitari, le dimensioni ridotte limitano la praticità di utilizzo. Verifica dunque, prima di acquistarli, se le dimensioni ridotte (soprattutto il bidet) ti consentono di utilizzarli senza sbattere le gambe contro il muro.
 
Sanitari piccoli di Ceramiche Globo serie Forty 3 profondità cm 43.

Se lo spazio a disposizione è davvero ridotto, se si tratta di un secondo bagno o di un bagno di servizio puoi decidere di rinunciare al bidet.

In questo caso ti puoi orientare verso il wc con bidet integrato: è dotato di un tubo telescopico che fuoriesce all’interno del wc e tramite un getto d’acqua lava le parti intime.
Costituisce una soluzione davvero interessante, non solo per un bagno piccolo, l’unica nota negativa è il prezzo che varia tra i 1500 e i 4000 euro.
 

Mobile bagno piccolo

I mobili da utilizzare in un piccolo bagno devono, per quanto possibile, garantire il maggior contenimento possibile nel limite dello spazio a disposizione.

A questo proposito io suggerisco di optare per il mobile sottolavabo con cassettoni estraibili.
Puoi optare per un modello di tipo sospeso con uno due cassetti oppure per un modello che posa a terra più contenitivo ma meno attraente dal punto di vista estetico.
 
Piccolo mobile bagno prodotto da Colavene cm 45x25.
 

Doccia piccola

In un piccolo bagno l’elemento più difficile da posizionare è sicuramente la doccia. Le sue dimensioni dovranno in qualche modo tenere conto anche della corporatura di chi dovrà utilizzarla.

Oltre a riuscire a trovare lo spazio per il piatto doccia dovrai prestare la massima attenzione allo spazio di apertura della porta e allo spazio necessario di fronte all’uscita.

Le misure di una doccia piccola sono 75x75 cm, fino ad arrivare ad un piatto doccia mini che ha dimensioni che oserei definire estreme ovvero 70x70 cm.

Un’ottima soluzione può essere il piatto doccia con spigolo tondo che limita l’ingombro garantendo un buono spazio di movimento.

Quali chiusure doccia scegliere?

Come detto, dovremmo fare attenzione a due aspetti:
  • la misura dell’ingresso doccia;
  • l’ingombro delle ante.
Se la disposizione degli arredi del bagno non garantisce lo spazio necessario all’apertura delle ante è bene ricorrere ad un apertura scorrevole facendo attenzione alle dimensioni dello spazio d’ingresso.
 
Sensi di apertura di box doccia di piccole dimensioni.
 

Vasca da bagno piccola

Come abbiamo già visto nel paragrafo precedente le misure standard di una vasca da bagno sono 170 cm di lunghezza e 75 cm di larghezza.

Una vasca da bagno piccola avrà dunque dimensioni inferiori a quest’ultime arrivando alla misura minima di cm 120x70. Queste sono le dimensioni per vasche rettangolari, il mercato offre soluzioni mini anche dalla forma tonda, quadrata ed ovale.

Il materiale più utilizzato, per realizzare piccole vasche da bagno, è la vetroresina o la plastica ma potrai scoprire anche modelli in legno o pietra.

 
Vasca da bagno piccola di Hafro modello Nova cm 120x70
 

Come far sembrare più grande un bagno piccolo


Come far sembrare più grande un bagno piccolo? Esistono tantissimi stratagemmi che possono davvero fare la differenza nell'arredo di un bagno piccolo.

Basterà sfruttare i colori in bagno giusti, i materiali più luminosi ed adeguati, le texture più dinamiche e capaci di dare movimento, ma anche alcuni accessori che forse non ti aspetti.

Vediamo nel dettaglio come rendere più grande un bagno piccolo con semplici accorgimenti:
  • scegli i colori giusti, cioè quelli chiari da sfruttare sia sulle pareti che per gli arredi e complementi, i più consigliati sono il bianco, il beige, le sfumature del grigio e del marrone chiaro;
  • usa materiali lisci e luminosi per le pareti,e per il piano del lavabo, come la resina, il gres porcellanato, la ceramica;
  • sperimenta decorazioni murali che creano effetti ottici anche 3D come carte da parati per bagno, rivestimenti ceramici appunto bidimensionali in grado di creare l'illusione che il bagno sia più ampio;
  • garantire un illuminazione adeguata grazie agli apparecchi illuminanti giusti e alla finestra eventualmente presente che va enfatizzata;
  • utilizza grandi specchi che fanno sembrare la stanza nel complesso molto più grande soprattutto se ben visibili appena si varca la porta del bagno meglio se utilizzati a tutta parete;
  • crea nicchie, in cartongesso o legno, che possono essere realmente utili per contenere oggetti e ti aiutano dare anche dinamismo alla stanza, specie se illuminate a dovere con faretti o luci a led.

 



Come illuminare un bagno piccolo


La luce è fondamentale in ogni stanza della casa e, soprattutto quella naturale, si rivela importantissima non solo a livello igienico, ma anche per creare la giusta atmosfera e permetterti di svolgere le tue azioni quotidiane al meglio.

Ma non solo, la luce naturale è molto meglio tollerata dagli occhi, li stanca meno, dona buon umore e ha effetto distensivo sul sistema nervoso e sulla psiche.

In bagno avere una bella finestra grande ti permette di godere della massima igiene e di preservare anche l'ambiente da muffe e macchie, proprio perché potrai arieggiare spesso.
Questo aspetto è molto, molto importante e troppo spesso sottovalutato o addirittura non considerato dai proprietari di casa o dai fruitori della stessa.
Ad ogni modo la luce naturale può far sembrare più grande un bagno piccolo e anche quella artificiale può essere ben sfruttata a questo scopo con un adeguato progetto dell'illuminazione.

Ecco come fare nel dettaglio:

Luce naturale

  • lascia libera la finestra nel bagno piccolo e le tende, almeno quando non devi garantirti privacy ed intimità, evitale o tienile da parte e scegli un modello che si sviluppi a tutta altezza e che sfiori il pavimento;
  • sfrutta tende e tinteggiature degli infissi dai colori chiari, meglio se pendant con il resto delle pareti in concomitanza.
 

Luce artificiale

  • scegli una luce generale, da posizionare a soffitto in centro della stanza da bagno, che garantisca luce diffusa (faretti, striscia led o la classica plafoniera);
  • posiziona una luce concentrata sopra il lavabo che dovrà avere un'adeguata intensità per garantire una corretta illuminazione del viso;
  • se necessario puoi posizionare delle luci a soffitto dedicate alla doccia, soprattutto se la luce generale non garantisce un adeguata illuminazione ad esempio quando la doccia è realizzata in nicchia;
  • utilizza luci aggiuntive come dei semplici segnapasso che sarnno particolarmente utili per creare una luce soft da utilizare in notturna;
  • valorizza nicchie o dettagli di rilievo utilizzando faretti e luci concentrate;
  • sfrutta strisce a led a correre sul perimetro del pavimento e che incornicino, in un certo senso, la stanza sui lati lunghi per aumentare la percezione appunto della spazialità;

 

Quali rivestimenti scegliere per un bagno piccolo


Quali rivestimenti scegliere per arredare un bagno piccolo al meglio? Già abbiamo accennato alla questione nei capitoli precedenti e qui, ora, ti darò suggerimenti ancora più mirati a riguardo.

I rivestimenti ceramici

I rivestimenti ceramici, quelli chiari e dal finish lucido sono sempre ideali in un piccolo bagno, questo perché danno luminosità, riflettono la luce naturale ed artificiale, sono altamente igienici ed dallo stile evergreen.

Anche quelli opachi sono molto di moda e se li abbinerai alle stesse tonalità del sanitari creerai un bagno super contemporaneo e minimale.
Il suggerimento in più? Per far sembrare più grande un bagno piccolo scegli rivestimento ceramico a pavimento e parietale uguale, o simile nella nuance soprattutto se il bagno è piccolissimo.

Se le pareti sono opache però ti consiglio di staccare con il pavimento, almeno nella nuance o nel tipo di materiale e finitura.
Le piastrelle meglio se fino al soffitto, e di medie o grandi dimensioni con fughe ridotte o inesistenti in maniera tale da far sembrare più materica possibile la parete.
 
Rivestimento ceramico che utilizza formati diversi.
 

I rivestimenti in resina

I rivestimenti in resina sono decisamente moderni e molto gettonati, amatissimi sia dai progettisti che dai clienti e sicuramente anche tu ne hai sentito parlare.
Si tratta di superfici che possono essere a scelta liscissime o con texture diverse, irregolari, che possono rivestire interamente il piccolo bagno e che gli conferiranno non solo una spetto più arioso e luminoso, ma anche un mood evergreen e di design.

Il professionista saprà proporti varie colorazioni, mescole ed effetti, ma in generale prediligi le soluzioni chiare, anche giocate sui toni più tenui del grigio se ti piace questa nuance e gioca con la luce, coi punti luce per accentuare l'estetica di questo materiale.

Anche a livello pratico la resina è da prediligere, specie se devi ristrutturare il bagno puoi ricoprire le piastrelle esistenti senza effettuare opere di muratura invasive, costose e che necessariamente producono polvere, sporco, detriti.

La resina infatti può essere stesa su pavimenti o piastrelle esistenti e il suo spessore può essere davvero minimo così che non dovrai per forza cambiare le porte o limarle troppo nella parte inferiore.
Inoltre è un materiale atossico, resistente, impermeabile che non danneggia i muri e inoltre personalizzabile nel finish al 100%.
 
Rivestimento pareti e pavimento in resina di colore chiaro. 

I rivestimenti con carta da parati

I rivestimenti quali le carte da parati sono invece perfette per dare dinamismo e per conferire quel mood eccentrico o originale che non guasta mai.

Unico accorgimento quello di scegliere tipologie di carte da parati adatte al bagno, specifiche quindi per ambienti tendenzialmente umidi e che sono soggetti a sbalzi di temperatura soventi.
Ti consiglio di utilizzare "carte" realizzate in fibra di vetro e resinate in opera come ad esempio quelle prodotte da Inkiostro bianco.

Inoltre prediligi il rivestimento di una, massimo due pareti, meglio se è quella di fronte alla porta di ingresso, specie se costituisce la parete della vasca o alla doccia. I motivi più consigliati?   
  • Quelli tropicali, tanto di tendenza oggi e che danno anche un effetto ottico che induce a credere che la stanza sia più lunga del reale; 
  • quelli 3D ma tono su tono, meglio bianchi, grigi, beige, scuri solo se anche altri dettagli dell'arredo o dei rivestimenti ne richiamerà la tonalità; 
  • quelli geometrici che creano illusioni ottiche simili a quelle dei poster 3D anni '80-'90.


Rivestimento pareti con "carta da parati" composta da fibra di vetro resinata.
 
 

Rivestimenti pavimento bagno piccolo

I rivestimenti a pavimento devono anch'essi essere chiari nel bagno piccolo e potrai sbizzarrirti scegliendo gres porcellanato, ceramica classica, maioliche per dare quel tocco glamour che non guasta mai, le tradizionali black&white per un tocco invece vintage o al contrario fashion.

O ancora potrai scegliere di utilizzare il parquet sul pavimento del tuo piccolo bagno (in continuità con il pavimento della casa), meglio però se con listelli dalle dimensioni standard e disposti in modo tale da sottolineare la lunghezza del locale e mai la larghezza.

Il parquet poi, sia questo vero o realizzato in materiali che ne imitano il mood e le trame come il gres, possono essere utilizzati anche per rivestire il piano del lavabo, o per decorare altri particolari del bagno.

In questo caso darai non solo un aspetto e un'atmosfera più calorosa ed accogliente alla stanza, ma potrai pure creare quel dinamismo che tanto abbiamo descritto e che riesce ad illudere l'occhio facendo sembrare il bagno più grande.

 

Rivestimento pareti bagno piccolo

Eccoci di nuovo a parlare di rivestimenti parietali per arredare il bagno piccolo.

Nel capitolo precedente abbiamo ben elencato tutte le possibilità stilistiche ideali e qui, invece, vogliamo darti dritte più concrete riguardo la posa soprattutto dei vari materiali. Per esempio:

  • per quanto riguarda l'altezza rivestimento bagno piccolo ti suggerisco di posarlo, sulle pareti perimetrali, a tutta altezza, cioè dal pavimento fino al soffitto, al massimo lascia qualche centimetro di stacco ma in questo caso la tinteggiatura del soffitto è meglio sia chiara;
  • se propenderai per carte da parati o texture ceramiche particolarmente eccentriche o vistose meglio usarle su una sola parete, a meno che non si tratti di trame geometriche molto tenui nelle tonalità, come magari quelle che replicano un effetto marmo;
  • evita l'utilizzo di battiscopa e zoccolini, a meno che non siano già presenti nel bagno e tu stia facendo una ristrutturazione di una vecchia casa e proprio non vuoi liberartene, ma in questo caso scegli pitture o rivestimenti parietali che ne confondano il mood. 

Come organizzare gli arredi in un bagno piccolo


Come organizzare gli arredi in un bagno piccolo? Intendiamo sanitari ma anche mobili quali quelli per il lavabo, per contenere tutto il necessario per la toilette come asciugamani, eventuali detersivi, ecc.

Questo aspetto è altrettanto importante, al pari delle misure da rispettare e della tipologia di rivestimento da prediligere.
Infatti nel bagno piccolo, e in generale in tutti gli ambienti di metratura ridotta, l'organizzazione interna la fa da padrona.

Risulta fondamentale ottimizzare ogni centimetro e non solo scegliere arredi ad hoc, ma anche sistemarli al suo interno nel modo più adeguato.

Nel bagno piccolo sarà bene posizionare arredi e sanitari lungo le pareti perimetrali, solo la vasca free-standing, qualora la si scelga, potrà sforare di un po' questa disposizione. In questo maniera avrai più spazio al centro per muoverti, per lavarti e anche per pulire il bagno piccolo.


 

 

A livello visivo ed organizzativo l'ambiente sembrerà più ampio, ordinato, invitante e rasserenante. Sì perché, come insegna anche l'arte del Feng-Shui giapponese, l'ordine in casa non solo rende le stanze visivamente più belle, ma trasmette maggiore accoglienza, serenità mentale, e in generale suscita emozioni positive.

Tra i mobili che mi sento di suggerirti, per arredare un bagno piccolo, c'è senza dubbio quello in stile moderno che è caratterizzato da: 

  • dimensioni contenute ideali nel piccolo bagno;
  • modelli componibili perfetti per adeguarsi a qualsiasi spazio in modo personalizzato;
  • modelli salva-spazio con grande capacità di contenimento per nascondere ogni cosa e garantire ordine;
  • forme, materiali e design minimali, perfetti anche per essere abbinati a stili d'arredo diversi e per risultare versatili e senza tempo, durevoli, pratici e facili da pulire.

Una menzione speciale la vogliamo fare anche verso i sanitari salva-spazio, quelli dalle dimensioni mini e perfetti per bagni piccoli. Di sovente capita di non inserire il bidet, quando lo spazio non consente di posizionarne nemmeno uno slim; in questo caso vengono in aiuto i WC con idro-scopino, o caratterizzati da sistemi igienizzanti di ultima generazione che sopperiscono alla mancanza del bidet.

Questa soluzione però va bene in bagni di servizio, mentre se in casa c'è solo un ambiente bagno bisognerà cercare in tutti i modi, prima di arrendersi all'idro-scopino, di inserire un comodo bidet.
 

 

Come nascondere la lavatrice in un bagno piccolo


Nell'arredare il bagno piccolo può rendersi necessario pensare anche ad una soluzione per al lavatrice.

Se c'è abbastanza spazio per sistemarla adeguatamente e in modo agevole nella stanza sarà necessario schermarla.
Suggerisco o la creazione di un murettino, anche solo in cartongesso, oppure di optare per un mobile dove poterla incassare. 

Esistono in commercio anche armadi ideali per la lavanderia-bagno e/o da utilizzare nell'anti-bagno o in un angolo adeguato della casa.

Questa è la soluzione secondo me migliore, in modo tale da garantire il giusto respiro al piccolo bagno, ma sicuramente con il tuo architetto troverai la soluzione ideale che metterà d'accordo funzionalità, stile e le tue esigenze personali e stilistiche.

Trovi maggiori dettagli e idee su come schermare la lavatrice e/o asciugatrice nel mio post dedicato a come arredare la lavanderia in casa.

 





 

Gli errori da non commettere nell’arredare un bagno piccolo


Quali sono quindi gli errori da non commettere nell'arredare un bagno piccolo? Ecco una breve lista di quelli più comuni e che, purtroppo, condizionano molto la funzionalità e la fruibilità dell'ambiente.

Per arredare al meglio un piccolo bagno evita: 

  • di utilizzare arredi e rivestimenti scuri o eccessivamente eterogenei;
  • di costipare l'ambiente con mobili e oggettistica non necessaria, superflua e ingombrante;
  • di utilizzare sanitari troppo grandi o non adeguati per stile e forma;
  • di sistemare gli arredi ed i sanitari in modo non adeguato e senza rispettare le misure minime imposte da buon senso e dalla normativa;
  • di scegliere arredi e sanitari solo valutandone l'estetica o il colore, senza prima aver verificato misure, ingombri, stile;
  • di rendere l'ambiente troppo asettico per colore e troppo vuoto per timore di non riuscire a farci stare tutto il necessario;
  • di propendere per apparecchi illuminanti con luci troppo fredde e troppo forti, che non gli conferiranno un'atmosfera di calore e accoglienza dove poterti prendere cura di te in assoluto relax;
  • di usare arredi e sanitari iper moderni, che non rispecchiano del tutto il tuo gusto o lo stile del resto della casa, magari solo perché considerati di tendenza o visti su riviste del settore;
  • il fai da te, cerca di avvalerti di professionisti specifici e qualificati come l'architetto che, grazie al suo team di collaboratori, potrà offrirti anche un progetto di arredamento chiavi in mano.

Visto, arredare un bagno piccolo non è così complesso, ma è necessario avvalerti dell'aiuto di un bravo progettista e sfruttare tutti gli stratagemmi, i materiali, l'arredo bagno oggi disponibile.

Non può poi mancare un tocco di fantasia, di unicità e la massima personalizzazione per godere di un bagno del tutto tuo e soddisfacente in ogni aspetto (estetico e funzionale).

E poi cerca di pensare a lungo termine, specie nella scelta dei colori e del tipo di sanitari; sì, perché il bagno, specie rispetto alle altre stanze di casa, è quello che risulta più laborioso modificare.

Prediligi quindi nuance chiare, neutre e che difficilmente ti stanchino, sanitari dalle forme minimali e versatili che non passeranno facilmente di moda e così via.

Un bravo architetto saprà anche darti ottimi consigli su questo aspetto stilistico e ti offrirà soluzioni che forse nemmeno ti immagini, aprendoti le porte anche di sorprendenti arredi e sanitari di design che nemmeno immagini possano esistere.

Non trascurare il tuo bagno piccolo, ma trasformalo in uno scrigno di relax che enfatizzerà magari il mood di tutta la tua casa.


Filippo Coltro
Filippo Coltro
Architetto e interior designer sono specializzato nella progettazione d'interni di residenze private.
Ho firmato progetti in tutto il mondo, da Hong Kong a Milano, da Padova a Venezia, tutti contraddistinti da una progettualità ricercata, attenta al particolare e alla tradizione, che sa coniugare il gusto della memoria estetica con quello della contemporaneità.
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