Bonus 75% per sostituire infissi abbattimento barriere architettoniche
14/06/2023 -
Il Bonus infissi al 75% è realtà! Si tratta di un bonus ad hoc per abbattere le barriere architettoniche, di un incentivo di un incentivo che permette di sostituire gli infissi garantendo la massima accessibilità alle strutture sia condominiali sia private.
Il fine è lodevole e funzionale: rendere accessibili gli spazi a tutti, ma è bene capire bene i dettami burocratici del Bonus e in questo articolo, con l'aiuto dell'architetto, potrai davvero saperne di più.
Bonus barriere architettoniche 75% per gli infissi
Iniziamo subito dagli aspetti più pratici e convenienti.
Il Bonus infissi 75% prevede il recupero della spesa mediante una
detrazione sulle tasse, appunto fino al 75% sul totale; inoltre è previsto pure lo sconto in fattura e la cessione del credito.
Come detto anche all'inizio la detrazione è valida per i lavori inerenti l'eliminazione degli ostacoli alla mobilità, quelli che servono ad agevolare la fruizione degli arredi e delle attrezzature.
L'aspetto interessante, oltre alla scontistica, è il fatto che tra le opere che godono del bonus rientrano anche quelle sugli infissi, a patto che l'intervento in sé sia in linea con quello che dice il
d.m. 236/1989.
Qualche esempio?
Potrai ampliare una porta d'ingresso, oppure sostituire gli infissi poco accessibili (e utilizzabili) con modelli più adatti alle esigenze di tutti.
Anche le opere riguardanti i serramenti rientrano nel bonus, a patto che rispondano ai requisiti del Decreto sopra citato; ma lo scopo finale è sempre il medesimo:
abbattere le barriere architettoniche, oggi in Italia ancora molto, troppo, diffuse.
Nota bene: il Bonus infissi 75%, prevede il rimborso mediante n. 5 quote annuali; cioè l'ammontare sarà suddiviso in n. 5 rate annuali.
Bonus infissi 75%: chi può usufruirne
Semplice, potrà usufruire del Bonus infissi al 75% cittadini, imprese, gli enti pubblici e anche quelli privati, e lo si potrà adottare fino al 2025, o meglio è stato
prorogato fino al 2025.
Quindi, persone fisiche, aziende di ogni genere, enti altrettanto eterogenei sono i destinatari dell'agevolazione, ma dovranno dimostrare (facendone richiesta) che gli interventi su infissi e serramenti hanno lo scopo ultimo di abbattere le barriere architettoniche.
Importante: il diritto al Bonus infissi 75% è anche attivo se nell'edificio di interesse ai lavori non sono presenti persone con disabilità, o over 65.
È un buon passo avanti il fatto che chiunque possa godere di uno sconto se sceglie deliberatamente di rendere al propria dimora accessibile a tutti, migliorandone fruibilità, comfort e mobilità.
Bonus 75% barriere architettoniche: gli interventi ammessi
Ma quali sono le
barriere architettoniche che possono condizionare la fruibilità e il movimento verso o nell'abitazione/edificio?
Nel dettaglio sono veramente molte e, quotidianamente, le troviamo di qua e di là nelle nostre case, nelle città, negli edifici pubblici o privati. In via generica si dividono in:
- ostacoli fisici, insormontabili o quasi, che causano disagio a tutti e in particolare modo a chi (per qualsiasi causa) ha capacità motoria ridotta permanente o temporanea;
- ostacoli che di fatto impediscono o limitano il corretto uso di parti, componenti o attrezzature;
- assenza delle segnalazioni atte a permettere l'orientamento, e la riconoscibilità, dei luoghi e delle fonti di pericolo a chiunque, in particolare modo ai non vedenti, agli ipovedenti e ai sordi.
Requisiti necessari per accedere al bonus infissi
A proposito di requisiti necessari per godere del
Bonus infissi 75%: l'Agenzia delle Entrate ha chiarito tutti i vari punti.
Soprattutto, si è sottolineato come possano usufruirne sia i condomini che i singoli appartamenti (nello specifico è tutto presente nella risposta 461/2022).
Inoltre, come detto anche sopra, è il d.m. 236/1989 a scandire ogni dettaglio della normativa, del Bonus, così come anche ogni variabile sulla possibilità di richiesta e godimento.
Vediamo pero qui, in sintesi, quali sono i requisiti principali per approfittare di questa agevolazione non solo economica ma anche di civiltà.
Infissi di tipo esterno: (porte, finestre e porte-finestre) devono essere di facile uso, per tutti.
Si consigliano modelli con maniglie e/o comandi posti a un'altezza compresa tra i 100 e i 130 centimetri; le parti opache del parapetto deve essere ampie meno di 60 centimetri, ma nel complesso lo stesso dovrà essere di almeno un metro; le ante di devono poter aprire, chiudere imprimendo una forza non superiore agli 8 chilogrammi.
Porte di accesso: devono essere larghe almeno 80 centimetri; le porte interne devono essere larghe almeno 75 centimetri.
Maniglie: devono avere un'altezza compresa tra gli 85 e i 95 centimetri, quella consigliata è di 90 centimetri. Si consigliano porte, con ante superiori ai 120 centimetri in larghezza, vetri collocati a un'altezza di almeno 40 centimetri dal pavimento, ante mobili apribili e richiudibili esercitando una pressione non superiore agli 8 chilogrammi.
Nota bene: nella detrazione fino al 75% del Bonus va inserita anche la spesa necessaria al completamento dei lavori, cioè le spese dette accessorie.
Serramenti: ostacoli alla mobilità persone disabili
È consuetudine incappare in barriere architettoniche nelle nostre città, anche in quelle densamente popolate e dove lavorano migliaia di persone diverse.
Qualche esempio di
barriera architettonica comune?
- Le persiane, o gli scuri, che non si riescono a raggiungere per un'apertura e chiusura agevole e pratica, facile;
- le tapparelle, o gli avvolgibili, che hanno un peso rende difficoltoso il tradizionale sollevamento;
- le porte interne alla dimora dal diametro ridotto;
- le porte di ingresso a due ante difficoltose da aprire.
Caratteristiche infissi per usufruire del bonus 75%
Ovviamente tutti i serramenti e infissi contemplati nel Bonus Infissi 75% devono rispettare alcuni requisiti.
Sopra ti abbiamo già dato alcune dritte, con tanto di quote e misure. Chiaramente dovrai rifarti ai dettami del d.m. 263/1998 per le informazioni più dettagliate, oppure interpellare un architetto o progettista che possa seguirti e darti i giusti consigli.
Possiamo, qui, darti però altre dritte. Per esempio i prodotti che ti permettono di
godere del Bonus Infissi 75%:
- non devono solo rispettare determinate misure, ma devono essere facili da utilizzare, per tutti;
- devono essere dotati di meccanismi e/o parti mobili che siano accessibili da tutti e da tutti agilmente manovrabili;
- le maniglie devono posizionarsi ad un'altezza compresa tra gli 85 e i 95 centimetri;
- le maniglie delle finestre devono avere sistemi di comando posti ad un'altezza compresa tra i 100 e i 130 centimetri;
- le porte degli ingressi devono avere una luce di tipo netto pari a 80 centimetri di ampiezza (alle altre basta luce inferiore ai 7 5centimetri);
- gli spigoli delle ante delle porte e delle finestre non devono essere pericolosi.
Bonus infissi 75%: limiti di spesa
Ecco, questo ultimo punto è quello che desta sempre maggiore interesse, ma anche i maggiori fraintendimenti.
Per questo consigliamo di farsi affiancare, anche per la richiesta di altri tipi di Bonus edilizio, a dei professionisti del settore.
In generale sappi che i
limiti di spesa sono pari a:
- 50mila € per le opere negli edifici unifamiliari o nelle unità immobiliari ubicate dentro edifici plurifamiliari (funzionalmente indipendenti e/o con accesso autonomo);
- 40mila € per i lavori agli immobiliari composti da 2 a 8 unità;
- 30mila € per le opere svolte in immobili da più di 8 unità immobiliari.
Filippo Coltro
Architetto e interior designer sono specializzato nella progettazione d'interni di residenze private.
Ho firmato progetti in tutto il mondo, da Hong Kong a Milano, da Padova a Venezia, tutti contraddistinti da una progettualità ricercata, attenta al particolare e alla tradizione, che sa coniugare il gusto della memoria estetica con quello della contemporaneità.